L’ANAC sospende, con effetto immediato e fino al 30 giugno 2025, la qualificazione dell’ASMEL come centrale di committenza e commina alla società consortile una sanzione pecuniaria di 93mila euro. Ma nella delibera 195 del 23 aprile non c’è soltanto l’ennesima puntata del duello cominciato nel 2015 fra l’Autorità di vigilanza e la società consortile e arrivato fino al Consiglio di Stato e alla Corte di giustizia UE. La notizia forse più importante è piuttosto quella dell’intenso lavoro di vigilanza – finora niente affatto noto – che l’Autorità guidata da Giuseppe Busìa sta svolgendo sul processo di qualificazione delle amministrazioni pubbliche.
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