RISCHIO CONTENZIOSO

Prevenzione collaborativa antimafia, cosa succede fino al rilascio dell’informazione liberatoria?

di Gabriella Sparano
Il problema era stato al centro di un certo dibattito, a cui ha partecipato anche l’ANAC, sorto già sotto la vigenza del Codice n. 50/2016, con riferimento al suo articolo 80. Un dibattito che, appunto, aveva già allora auspicato un intervento del Legislatore, per chiarire gli effetti di dette misure antimafia sulla partecipazione agli appalti pubblici dell’operatore economico sottoposto alle stesse.

Come opera la c.d. prevenzione collaborativa antimafia ai fini dell’affidamento dei contratti pubblici? E’ un quesito a cui non è facile dare una risposta a causa del mancato coordinamento tra l’articolo 94bis del Decreto Legislativo n. 159/2011 (il T.U. antimafia), introdotto dall’articolo 49, comma 1, della legge n. 233 del 2021 (che appunto disciplina le misure amministrative di prevenzione collaborativa), e gli articoli 94 e seguenti del Codice dei contratti pubblici. E ciò anche dopo il recente correttivo di cui al Decreto Legislativo n. 209/2024.

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ASSEMBLEA DEL 26 GIUGNO
di Gabriella Sparano
Laddove dovesse essere realizzata, l’iniziativa avrà sicure implicazioni anche in materia dei contratti pubblici e per gli operatori economici.
Ordinanza C-686/24
di Niccolò Grassi
La Corte ha chiarito che il diritto di difesa non può comportare automaticamente la divulgazione di segreti commerciali: è necessario che l’amministrazione effettui una valutazione caso per caso, verificando se l’accesso sia effettivamente necessario, se vi siano alternative meno invasive, e soprattutto se i contenuti riservati possano essere consultati in modo selettivo o con modalità protette.
ANAC
di Gabriella Sparano
Il sistema dell’Autorità, dunque, è stato aggiornato ed implementato con i requisiti introdotti e/o modificati dal Correttivo, i quali avevano creato non pochi problemi applicativi.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…