L'OSSERVATORIO DI LEGAMBIENTE E FONDAZIONE ECOSISTEMI

Non decollano Cam e appalti verdi, oltre metà delle PA non riescono a scrivere i bandi. E un terzo dice: imprese impreparate

Freno a mano tirato sull’applicazione del Green Public Procurement e dei criteri ambientali minimi in Italia: chi li usa meglio e di più sono i comuni metropolitani, chi lo usa meno sono i gestori delle aree protette. Campanello d’allarme sul monitoraggio degli acquisti: solo il 17% delle stazioni appaltanti effettua verifiche sul corretto uso dello strumento – di Giusy Iorlano

Freno a mano tirato, in Italia, sull’applicazione del Green Public Procurement (GPP), i cosiddetti acquisti pubblici verdi, e dei criteri ambientali minimi (Cam) che, a otto anni dall’entrata in vigore, faticano ancora a decollare in maniera strutturata. A scattare la fotografia di come l’Italia stia affrontando la sfida della sostenibilità, che passa anche dagli acquisti promossi dalle amministrazioni pubbliche e dall’applicazione dei criteri ambientali minimi, è stato il settimo rapporto dell’Osservatorio Appalti Verdi di Legambiente e Fondazione Ecosistemi dal titolo “I numeri del Green Public Procurement in Italia”.

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GS

In archivio
ANAC
di Gabriella Sparano
Respinta l’asserita analogia della fattispecie con l’acquisto del titolo di partecipazione ad un congresso/seminario per un dipendente della stazione appaltante, per il quale l’Autorità ha escluso la qualificabilità come appalto di servizi di formazione nonché l’applicabilità della disciplina sulla tracciabilità dei flussi finanziari.
di Niccolò Grassi
Non è un concetto astratto ma si valuta in chiave sostanziale e funzionale, non formalistica: presuppone la corrispondenza effettiva tra le prestazioni del bene offerto e le specifiche della gara
DAL 2023 A OGGI
di Gabriella Sparano
Una situazione che crea incertezze operative, impattanti sulla corretta gestione delle procedure di affidamento, per quanti, stazioni appaltanti e operatori economici, hanno a che fare quotidianamente con il Codice.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
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INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…