ISTAT/1

Nel primo trimestre Pil in lieve accelerazione: +0,3% congiunturale. In linea con l’Europa

Più 0,3%: è il passo che accomuna la crescita dell’economia italiana e quella europea nel primo trimestre del 2024 rispetto all’ultima frazione del 2024. E’ quanto emerge dalle stime preliminari sul Pil che arrivano sia dall’Istat che da Eurostat. Sul fronte italiano, la crescita riflette l’aumento di agricoltura, industria e servizi mentre, dal lato della domanda, diminuisce la componente nazionale e aumenta quella estera. La crescita tendenziale segna +0,6% e la variazione acquisita per il 2024 è pari a +0,5%, lontano dall’1% fissato dal Def…

L’economia italiana registra una lieve accelerazione nel primo trimestre del 2024 con una crescita in linea a quella europea. Secondo i dati preliminari diffusi dall’Istat, il pil mostra un incremento dello 0,3% che si confronta con il +0,1% dell’ultimo trimestre del 2023. Stesso valore, cioè +0,3% congiunturale, che si registra sia nell’eurozona che nella Ue. Analizzando i dati italiani, il primo trimestre del 2024, rileva l’istituto di statistica, ha avuto tre giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al primo trimestre del 2023. La variazione congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto in tutti i comparti: agricoltura, silvicoltura e pesca, industria e servizi. Dal lato della domanda, si rileva un contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto positivo della componente estera netta. La crescita tendenziale segna un incremento dello 0,6%.  Con questo risultato, di cui l’Istat sottolinea “la natura provvisoria”, la variazione acquisita per il 2024 si attesta allo 0,5%.

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IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
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INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…