LA SENTENZA 6332

Legittima l’aggiudicazione se il DURF non arriva per l’inerzia dell’Agenzia delle Entrate: il Tar Campania contro i pareri dell’Anac e il correttivo

di Gabriella Sparano
Le stazioni appaltanti avevano già richiesto all’ANAC un parere sulla possibilità di procedere con lo strumento del silenzio-assenso, decorsi inutilmente 30 giorni dalla relativa istanza agli enti certificanti. Il nuovo comma 3-bis del correttivo ammette l’aggiudicazione in pendenza delle verifiche esclusivamente in caso di malfunzionamento, anche parziale, del FVOE o delle piattaforme, banche dati o sistemi di interoperabilità ad esso connessi, e non anche in caso di mancato o tardivo riscontro nel termine di 30 giorni da parte degli Enti Certificanti interpellati.

Ancora una volta, è la giurisprudenza che, spingendosi oltre il dettato normativo, apre la strada a pratiche di buon senso. Con la sentenza del 18 novembre 2024, n. 6332, infatti, il TAR Campania-Napoli ha ritenuto legittima l’aggiudicazione avvenuta in difetto della previa acquisizione del DURF, quindi senza il completamento delle verifiche sul possesso dei requisiti, motivata dall’inerzia dell’Agenzia delle Entrate nel riscontrare i plurimi solleciti a tal fine inviati dalla stazione appaltante.

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