I SINDACATI COMPARATIVAMENTE RAPPRESENTATIVI

Le difficoltà delle stazioni appaltanti nell’individuazione del contratto prevalente

di Gabriella Sparano
L’articolo 11 del codice 36 è stato indubbiamente un passo avanti a tutela dei lavoratori e delle imprese più strutturate contro i contratti “pirata”. Tuttavia il criterio non sempre ha un’interpretazione univoca, soprattutto nei settori – come la vigilanza – dove c’è una pluralità di contratti. Un aiuto potrebbe venire dall’Archivio dei contratti collettivi del Cnel? Da anni è attesa la legge sulla rappresentanza.

Una delle novità introdotte dal codice 36 è contenuta nel suo articolo 11, che fissa il principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore, ossia l’applicazione al personale impiegato negli appalti pubblici del relativo CCNL “stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”.

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GS

In archivio
ANAC
di Gabriella Sparano
Procedura attivata dal 10 aprile scorso. Tuttavia, è importante notare che l’inserimento attuale delle informazioni non permette ancora di visualizzare una stima del punteggio o del livello di qualificazione, né di inviare l’istanza definitiva per il nuovo biennio.
ANAC
di Gabriella Sparano
La ratio legis dell’articolo 45 rimane quella di incentivare le professionalità interne all’amministrazione e di perseguire un risparmio di spesa evitando il ricorso a professionisti esterni.
SENTENZA N. 3458
di Niccolò Grassi
La nozione di “fatturato specifico” deve essere interpretata in chiave funzionale, privilegiando una lettura orientata al risultato e al principio di proporzionalità.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…