I DATI CRESME EUROPA SERVIZI

L’appalto integrato arriva al 41% delle opere PNRR: non più solo ferrovie, ma anche scuole e telemedicina

Protagonista assoluto della nuova fase di espansione del mercato dei lavori pubblici anche oltre il Piano nazionale di ripresa e resilienza: nel primo semestre in gara 55 miliardi, aggiudicazioni per 17,8. RFi da sola fa il 35% del totale con 18,5 miliardi ma anche le amministrazioni centrali trainate da Invitalia crescono a 13 miliardi mentre nella generalizzazione dello strumento si affacciano anche i comuni con 5 miliardi – di Mercedes Tascedda

L’attuale fotografia del mercato delle opere pubbliche fa emergere i valori record degli importi dei bandi e delle aggiudicazioni nel 2022 e nella prima metà del 2023. Sono numeri che riflettono il percorso di accelerazione e la nuova fase dimensionale e realizzativa in cui sono entrate le opere pubbliche. Si tratta di una crescita a cui contribuisce significativamente il PNRR, ma rispetto alla quale incidono anche altri programmi avviati in precedenza alla stagione del PNRR che hanno impiegato più tempo ad arrivare alla fase di gara.  A partire dalla seconda metà del 2020, con l’introduzione delle semplificazioni disposte dai DL 32/2019 e 76/2020, si avverte una prima accelerazione dei bandi (nel 2020) e delle aggiudicazioni (nel 2021), sostenuta primariamente dalle infrastrutture di trasporto definite dalla programmazione degli anni 2015-2019. A partire da dicembre 2021 si assiste a una seconda accelerazione dei bandi e delle aggiudicazioni con l’avvio della fase di affidamento dei contratti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e al Piano nazionale Complementare (PNC).

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In archivio
TAR LIGURIA
di Niccolò Grassi
In relazione al noto Festival, il tribunale ha affermato che per i contratti attivi (come quello in questione, che offre opportunità di guadagno al concessionario), il principio di concorrenza impone l’interpello del mercato e il confronto di offerte concorrenti; si tratta di un obbligo che deriva dai principi generali sanciti dall’art. 13, comma 5, del Codice nonché dai regolamenti di contabilità pubblica.
TAR LOMBARDIA-BRESCIA
di Gabriella Sparano
L’elemento “tempo” rimane un fattore estrinseco, che può assumere un’ipotetica rilevanza solo nel caso in cui alla brevità delle operazioni concorsuali si accompagni un esito irrazionale ed illogico”.
AFFIDABILITà DELLE OFFERTE E DISCREZIONALITà DELLA STAZIONE APPALTANTE
di Niccolò Grassi
Baluardo contro il rischio di aggiudicazioni non sostenibili economicamente o tecnicamente. la valutazione delle offerte anomale è uno degli strumenti più significativi nel garantire la corretta esecuzione di contratti pubblici
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
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È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…