SENTENZE DISCUTIBILI

Il Tar Sicilia promuove il bando di gara privo di costi di manodopera e dell’indicazione del contratto prevalente

Per il giudice amministrativo la carenza dell’avviso non impedisce all’impresa di rispettare il principio inderogabile di non ribassabilità dei costi di manodopera e di indicarli nell’offerta rifacendosi alle tabelle ministeriali. Ancora meno convincente che possa essere l’impresa a indicare il contratto di lavoro di riferimento. La sentenza sembra coniare un favor stationis appaltantis, i pareri del MIT vanno in direzione opposta – di Gabriella Sparano

Il MIT, in diversi suoi pareri (si veda, ad esempio, il n. 2346 del 26 febbraio 2024) ha ampliato la portata applicativa degli articoli 11 e 41, comma 14, del codice 36, ritenendoli applicabili anche agli affidamenti diretti a dispetto della lettera delle norme che, invece, richiamando bandi, lettere invito e documenti di gara, sembravano riferibili solo alle procedure di gara.

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9 Giugno 2024
Articoli

Gabriella Sparano

Avvocato. Dal 2001 lavora presso gruppo societario a partecipazione pubblica operante nel settore Utilities. Qui, dal 2009 è Responsabile del Segmento Acquisti e Gare della capogruppo che, dal 2019, è anche capofila della CUC costituita tra le società del gruppo. Ha collaborato con diversi blog e siti giuridici. È consulente SA8000 e GDP.

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SENTENZA N. 4036

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TAR UMBRIA-PERUGIA

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IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE

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INFRASTRUTTURE

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CONGIUNTURA

Ad aprile frena la produzione industriale nell’area euro, -0,1% mensile e -3% annuo. Nella UE +0,5% e -2%

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