Con la modifica all’articolo 99 del Codice, lo schema di correttivo approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 21 ottobre accoglie solo parzialmente le istanze di molte stazioni appaltanti che chiedevano di bypassare le verifiche quando gli esiti si fanno attendere a lungo (oltre i 30 giorni), disponendo comunque l’aggiudicazione. Il comma 5 dell’art. 17 del Codice dispone, infatti, che, dopo la proposta di aggiudicazione alla migliore offerta non anomala, l’organo a ciò competente, dopo aver verificato il possesso dei requisiti in capo all’offerente, dispone l’aggiudicazione, che è immediatamente efficace. Quindi, senza verifica dei requisiti non c’è aggiudicazione.
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