IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE

Il Consiglio di Stato bacchetta il governo sull’iter di approvazione del correttivo: documenti e valutazioni inadeguati e incompleti

di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.

Finalmente è arrivato il Parere della Commissione speciale del Consiglio di Stato sullo Schema di decreto legislativo recante “Disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36” (n. 1463 del 02/12/2024).

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In archivio
PARERE N.3425
di Gabriella Sparano
Il quesito nasceva dal fatto che la suddetta norma, introdotta dal Correttivo, non parla di “ribassi” proposti dal professionista, ma di “corrispettivi ridotti”. Il dicastero ha confermato che la riduzione potrebbe essere decisa direttamente dalla stazione appaltante.
COMUNICATO DEL 7 MAGGIO
di Gabriella Sparano
Perché non avviare, come per l’efficienza decisionale in materia di qualificazione, un monitoraggio per verificare l’effettiva corresponsione degli incentivi?
LA BOZZA DEL PROVVEDIMENTO
di Gabriella Sparano
Fra le correzioni che vogliono portare trasparenza gli obblighi per le amministrazioni di comunicare almeno una volta l’anno alle organizzazioni sindacali a chi sono andati gli incentivi. Possibilità di ridurre le coperture e i costi delle polizze decennali postume. La norma del correttivo sulla certificazione dei lavori realizzati in subappalto non si applica ai procedimenti in corso (anche solo per la pubblicazione del bando) alla data del 31 dicembre 2024.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…