«Il correttivo si deve fare subito, il ministro Salvini ce lo ha promesso». La presidente dell’ANCE, Federica Brancaccio, parla senza giri di parole nel suo intervento conclusivo alla kermesse sulle opere pubbliche di Vicenza: si rivolge direttamente alla capo ufficio legislativo del ministero delle Infrastrutture, Elena Griglio, che poco prima aveva frenato sull’ipotesi di un decreto-legge di modifica del codice 36 subito «perché dobbiamo ragionare avendo a disposizione i dati dell’attuazione» e aveva gelato la platea dicendo che «il decreto legislativo ha una sua procedura e difficilmente potrà essere approvato definitivamente prima della fine del 2024».
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