LA CONVENTION DI VICENZA

Brancaccio: «Serve subito il correttivo al codice degli appalti, Salvini ce lo ha promesso». Le proposte e le idee di ANCE

Frena la capo ufficio legislativo del MIT, Elena Griglio: “Il decreto legislativo con le modifiche a fine 2024”. Ma Erica Mazzetti (Forza Italia) si schiera con i costruttori: il correttivo va fatto. Antonio Ciucci: “Per superare i monopoli bisogna consentire alle imprese di crescere, ma le imprese crescono nel mercato e se il mercato è chiuso dal codice degli appalti, non possono crescere”. Schiavo: “Ecco il pacchetto delle nostre correzioni al codice per attuarlo meglio”. Michele Pizzarotti: “Serve una revisione prezzi come in Francia o non siamo competitivi” – di Giorgio Santilli

«Il correttivo si deve fare subito, il ministro Salvini ce lo ha promesso». La presidente dell’ANCE, Federica Brancaccio, parla senza giri di parole nel suo intervento conclusivo alla kermesse sulle opere pubbliche di Vicenza: si rivolge direttamente alla capo ufficio legislativo del ministero delle Infrastrutture, Elena Griglio, che poco prima aveva frenato sull’ipotesi di un decreto-legge di modifica del codice 36 subito «perché dobbiamo ragionare avendo a disposizione i dati dell’attuazione» e aveva gelato la platea dicendo che «il decreto legislativo ha una sua procedura e difficilmente potrà essere approvato definitivamente prima della fine del 2024».

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In archivio
GLI EFFETTI DELLA LEGGE 166/2024
di Niccolò Grassi
La proroga delle concessioni esistenti fino al 30 settembre 2027, con una possibile estensione fino al 31 marzo 2028, è stata motivata dalla necessità di consentire una pianificazione ordinata delle gare future, garantendo al contempo il rispetto delle norme europee in materia di trasparenza e concorrenza. Tuttavia, la decisione ha suscitato diverse perplessità
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
TAR LAZIO
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È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…
IL RAPPORTO
Il settore delle costruzioni tra Pnrr, bonus fiscali, tassi di interesse, capitale umano e sfide ESG resta il principale motore dell’economia italiana, nonostante cominci a mostrare i primi segnali di indebolimento dovuti a conflitti e tensioni geopolitiche. La fotografia è quella scattata dall’ultimo Report sul 2023 e sui primi mesi del 2024 della filiera delle costruzioni del Centro Studi Argenta Soa, società organismo di attestazione che certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche e inviato alle commissioni competenti di Camera e Senato – di Giusy Iorlano