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LA DIGITALIZZAZIONE IN AFFANNO
Mentre l’attenzione è ancora concentrata sui problemi del rilascio del CIG, non ancora risolti in via definitiva, si prospetta un’altra criticità per il ritardo sul nuovo FVOE che doveva partire a pieno regime dal 1° gennaio e dovrebbe essere uno dei pilastri dell’intero passaggio all’era dell’e-procurement. Impossibile ancora operare con la nuova versione mentre la vecchia è inutilizzabile: manca anche un manuale di istruzioni – di Gabriella Sparano
I DATI OICE/INFORMATEL
L’ammontare delle commesse pubbliche a 4.875 milioni che è il doppio del 2021: non c’è il profondo rosso, ma restano tensioni sulla concorrenza per la prevalenza del numero degli affidamenti diretti (78,7% nell’ultimo trimestre) e sulle prospettive di mercato per l’uscita dalla fase espansiva del PNRR (-23,7% per i servizi di ingegneria negli appalti integrati). Il presidente Lupoi canta vittoria sul bando-tipo che proponeva di calcolare i requisiti su 5 o 10 anni e non sui 3 previsti dal codice 36: “Le stazioni appaltanti lo hanno adottato in metà delle gare” – di Giorgio Santilli
L'ANALISI ASSOAMBIENTE SU DATI ISPRA
Fra le ombre denunciate dalle imprese di gestione dei servizi ambientali anche il mancato raggiungimento dell’obiettivo relativo al tasso di riciclo effettivo, mentre vanno considerati “positivi la riduzione dei rifiuti, il raggiungimento dell’obiettivo di raccolta differenziata, l’aumento di produzione energetica sia dagli inceneritori che dei digestori anaerobici, la stabilizzazione dei costi”. I rifiuti esportati equivalgono alla quantità bruciata da due inceneritori medio-grandi – di Giorgio Santilli
GOVERNO AL LAVORO SUL PROVVEDIMENTO DI FINE MESE
Il governo pensa a 2-3 miliardi spalmati in 5-6 anni, i comuni ne chiedono dieci. Ma la priorità per Fitto ora è accelerare le opere e nel DL confluiranno norme per eliminare gli ostacoli all’esecuzione. I costruttori ANCE propongono il SAL mensile per fluidificare i pagamenti, l’automatismo dello scorrimento della graduatoria in caso l’appaltatore non riesca a finire i lavori, un nuovo intervento sulla fase autorizzativa a monte della gara, in particolare imponendo alla procedura di VIA di emettere il parere entro il termine di conclusione della conferenza di servizi – di Giorgio Santilli
LE DIFFICOLTA' DELLA DIGITALIZZAZIONE
La misura d’emergenza, concordata dall’Autorità con il MIT, è valida fino al 30 settembre e mira a facilitare l’approvvigionamento e la transizione verso il nuovo regime alle piccole stazioni appaltanti. E’ la risposta di ANAC alla protesta dilagata sul web dei funzionari pubblici che non riuscivano a ottenere il codice identificativo di gara con i nuovi protocolli di interoperabilità e ad avviare le procedure di affidamento degli appalti. Busìa: “Nessun passo indietro sulla digitalizzazione” – di Giorgio Santilli e Gabriella Sparano
CACCIA ALLE RISORSE SOSTITUTIVE PER I COMUNI
Decaro (Anci) reclama 10 miliardi ma il governo sta approntando un piano con tetto di 3 miliardi spalmati in un arco di tempo che va oltre il 2026. Nel mix di risorse peserà di più il Fondo nazionale complementare al PNRR che conta su 30,6 miliardi (di cui 21,9 previsti entro il 2024) ma presenta molte opere in forte ritardo. A giorni ricominceranno le cabine di regia per individuare i progetti da tagliare. FSC può contare invece su 32 miliardi di competenza delle Regioni (in gran parte governate dal centrodestra) e con cassa spalmata in un arco di tempo più lungo – di Giorgio Santilli
LE DELIBERE DEL 29 DICEMBRE
Approvato dall’Autorità il quarto periodo regolatorio 2024-2029: insieme al Piano nazionale avviato dal MIT con criteri innovativi e al pressing dei grandi gestori per subentrare nelle piccole gestioni frammentate in economia può favorire una svolta per il settore. Apertura verso investimenti che mitighino alluvioni e siccità, allargamento della regolazione ai settori irrigui e industriali, accelerazione degli investimenti, primi risultati del PNRR le altre leve per rilanciare definitivamente i risultati di dieci anni di buona regolazione e di crescita degli investimenti – di Giorgio Santilli
LA RIVOLUZIONE DI CAPODANNO
Decadono gli obblighi di pubblicazione sui giornali nazionali e locali degli esiti della gara e i relativi rimborsi da parte delle imprese. Operativa la versione 2.0 del nuovo Fascicolo virtuale, decade l’obbligo di presentare la PassOe. L’ultimo comunicato ANAC del 5 gennaio annuncia la decadenza dell’obbligo per le stazioni appaltanti di tramettere entro il 31 gennaio l’attestazione di pubblicazione dei dati in formato aperto relativi agli appalti dell’anno precedente – di Gabriella Sparano
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI DI FINE ANNO
Il testo del DL: l’Agenzia delle entrate non procederà al recupero dei crediti di imposta nei confronti di chi non ha completato l’intervento entro il 31 dicembre 2023 e anche di chi non ha raggiunto il miglioramento di due classi energetiche. Chi continua i lavori con il credito al 70% nei condomini e ha reddito basso potrà richiedere un contributo che copra l’intera spesa (oltre il 70%) ma ci sono solo 16,4 milioni. Nessun SAL straordinario o beneficio per completare i lavori relativi a villette o svolti da soggetti con reddito superiore a 15mila euro – di Giorgio Santilli
COME CAMBIANO GLI APPALTI
La scalata si è consumata nel triennio 2021-2023: su un totale di aggiudicazioni per 126,5 miliardi 45,2 riguardano accordi quadro. Decisiva la spinta PNRR nella fase espansiva delle opere pubbliche ma altri fattori pesano su questo strumento contrattuale: le manutenzioni e il ricorso che vi fanno i settori speciali. Il codice 36 ha confermato il precedente impianto con due novità rilevanti: l’obbligo di indicare il valore contrattuale massimo e l’eliminazione della durata contrattuale per i settori speciali che è ulteriore fattore di liberalizzazione – di Giorgio Santilli e Mercedes Tascedda