Nello specifico dal report emerge un livello del valore aggiunto, per il settore delle costruzioni, oggi superiore di oltre il 30% rispetto a quello pre-covid. In particolare, la ripresa, iniziata nella seconda parte del 2020, è stata spinta dagli incentivi fiscali e dalle misure previste nel PNRR, anche se ha cominciato a rallentare dopo l’inizio del conflitto russo-ucraino a causa dell’impatto degli elevati prezzi energetici sul potere d’acquisto delle famiglie e per gli effetti dell’aumento dei tassi della Bce sugli investimenti delle imprese. Gli incentivi hanno, poi, spinto gli investimenti in costruzioni premendo l’acceleratore nella seconda metà del 2023. E questo nonostante l’aumento del costo del denaro e dei prezzi delle abitazioni, raggiungendo un picco a fine anno.
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