I DATI GAUDÌ-TERNA AL 31 MARZO 2024

ANIE: sistemi di accumulo in forte deficit, male il residenziale. Coda dell’effetto Superbonus ma target PNIEC lontani

Il mercato è in generale rallentamento a causa di netti ribassi in potenza e capacità. Le installazioni crescono dell’8% (valore congiunturale) e rimangono stabili sul tendenziale (-11%). Rispetto all’ultimo trimestre 2023, da gennaio a marzo di quest’anno incide ancora l’effetto coda del 110%. Sono 4 gli impianti aggiuntivi rispetto all’osservatorio precedente – di Mauro Giansante

Il superbonus c’è ma non incide più come prima. Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio sui sistemi di accumulo della Federazione ANIE – l’associazione confindustriale che rappresenta oltre 1.100 imprese ad alta e medio-alta tecnologia attive nelle filiere dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica e i General Contractor industriali – il settore residenziale è quello più interessato dal rallentamento del mercato. Gli obiettivi PNIEC al 2030 sono lontani.

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6 Giugno 2024
Articoli

Mauro Giansante

Giornalista classe 1996, scrivo soprattutto di temi energetici e ambientali. Il 2030 è oggi, il 2050 domani. Sono dottore in Scienze Politiche a Roma Tre, dove ho discusso una tesi triennale sul MSI negli anni Cinquanta-Sessanta e una tesi magistrale sul land grabbing cinese in Etiopia e Mozambico. Seguo il calcio, le mie prime e più grandi passioni: la Roma, i Beatles e Marco Pantani.

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La nozione di “fatturato specifico” deve essere interpretata in chiave funzionale, privilegiando una lettura orientata al risultato e al principio di proporzionalità.

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CCNL, le modifiche intervenute dopo la presentazione delle offerte e la verifica dell’anomalia non sono retroattive per gli obblighi economici dell’impresa

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È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto

INFRASTRUTTURE

Webuild: consegnata la prima tratta del raddoppio della linea Fs Palermo-Catania tra Bicocca e Catenanuova

Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.

CONGIUNTURA

Ad aprile frena la produzione industriale nell’area euro, -0,1% mensile e -3% annuo. Nella UE +0,5% e -2%

Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua. In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il -3,2%…