PARERE 16 DELLA FUNZIONE CONSULTIVA

ANAC: le società in house sono a tutti gli effetti PA, applicabili gli incentivi previsti dal codice appalti (ma non ai cda)

L’Autorità anticorruzione ribadisce che le società in house “pur dotate di autonoma personalità giuridica, presentano connotazioni tali da equipararle a un ‘ufficio interno’ dell’ente pubblico che le ha costituite” e che quindi sono pienamente soggette alla disciplina sui contratti pubblici, compreso l’articolo 45 sugli incentivi tecnici. Che devono remunerare il personale dipendente della stazione appaltante e non i dirigenti, né, quindi, i componenti degli organi di amministrazione – di Gabriella Sparano

Incentivi tecnici e società in house: sono i due temi al centro del parere della funzione consultiva Anac n. 16 del 26 marzo 2024, che merita di essere segnalato perché ha ribadito in maniera chiara alcuni concetti in verità già ampiamente acquisiti, ma su cui molti enti fanno ancora orecchie da mercanti. Ossia, la finalità cui tendono gli incentivi tecnici, ancora osteggiati da molte amministrazioni, e la natura equiparata alla pubblica amministrazione delle società in house, seppure strutturate secondo un ordinamento privatistico.

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