RADIOGRAFIA DEL DECRETO LEGGE 19/PUNTATA 2

Aggiornamento dei cronoprogrammi di tutti gli interventi PNRR, PNC ed ex-PNRR: due mesi di fuoco. Effetto boomerang?

Parte il monitoraggio di tutti gli interventi con dettagli che per il PNC finora non erano mai stati richiesti con puntualità e cadenza regolare. L’operazione più complessa sarà ridefinire le tabelle di marcia di ogni singolo intervento e verificare che sia in linea con gli obiettivi intermedi e finali. In caso di disallineamento parte una procedura guidata da Palazzo Chigi e dal MEF che si dovrà concludere con l’attestazione del soggetto attuatore e dell’amministrazione competente che gli obiettivi saranno rispettati o con l’esercizio di poteri sostitutivi – di Giorgio Santilli

Il decreto legge 19/2024, oltre a definire il nuovo quadro finanziario del PNRR, avvia anche il gigantesco cantiere dei “cronoprogrammi finanziari” e dei “cronoprogrammi procedurali” di tutti i piani e di tutti gli interventi PNRR, PNC ed ex-PNRR. Il cantiere si dovrà concludere entro maggio, momento a partire dal quale – immagina il disegno sottostante il decreto legge – tutto sarà noto, aggiornato e funzionante come un orologio svizzero. Questa è la scommessa del decreto legge. Un concentrato di scadenze che metterà a durissima prova anzitutto la burocrazia PNRR dei ministeri e quelle degli enti territoriali e locali per rimettere ordine in un quadro di scadenze, aggiornamenti, stati di avanzamento che si era totalmente perso e per certi strumenti – per esempio il PNC – non c’era mai stato.

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GS

In archivio
DOPO IL PARERE N°2764
di Gabriella Sparano
Invece di richiamare le stazioni appaltanti al rispetto del Codice e ad incentivare RUP e dipendenti coinvolti (secondo l’Allegato I.10 del Codice), l’Autorità si è limitata a fornire chiarezze meramente procedurali sull’obbligo di pubblicazione.
ANAC
di Gabriella Sparano
Respinta l’asserita analogia della fattispecie con l’acquisto del titolo di partecipazione ad un congresso/seminario per un dipendente della stazione appaltante, per il quale l’Autorità ha escluso la qualificabilità come appalto di servizi di formazione nonché l’applicabilità della disciplina sulla tracciabilità dei flussi finanziari.
di Niccolò Grassi
Non è un concetto astratto ma si valuta in chiave sostanziale e funzionale, non formalistica: presuppone la corrispondenza effettiva tra le prestazioni del bene offerto e le specifiche della gara
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…