PER STAZIONI APPALTANTI E OPERATORI ECONOMICI

Affidamenti diretti, i chiarimenti del vademecum Anac diventano la bussola (e mettono in fila i passaggi da seguire)

di Niccolò Grassi
Tutte le novità sul “come fare” in merito a trasparenza e pubblicità, motivazione della scelta del contraente, rotazione degli affidamenti, controllo dei requisiti e accordi quadro. Per dare un supporto operativo alle stazioni appaltanti l’Autorità anticorruzione mette a disposizione anche uno schema delle fasi del procedimento

Per molti è stata la notizia dell’estate: la pubblicazione, da parte di ANAC, del vademecum sugli affidamenti diretti che mira a fornire indicazioni dettagliate per le amministrazioni pubbliche e per gli operatori economici. Questo vademecum ha l’auspicato obiettivo di fornire, una volta per tutte, una guida chiara e aggiornata per garantire che gli affidamenti diretti siano effettuati in modo trasparente, efficiente e in conformità con le normative vigenti.

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In archivio
TAR LAZIO-ROMA
di Gabriella Sparano
La stazione appaltante legittimamente deve richiedere giustificativi dettagliati sul calcolo del costo della manodopera. Tale condotta della stazione appaltante è coerente con la normativa (articoli 11, comma 4, e 110 del Codice) e con la giurisprudenza.
SEMINARIO ASSORUP
di Gabriella Sparano
Nonostante il ritardo, l’ANAC ha rassicurato che fornirà indicazioni alle stazioni appaltanti entro la scadenza del 30 giugno 2025, termine per le qualificazioni 2023-2025.
INTERVENTO
di Stefano de Marinis
(of Counsel Piselli & Partners)
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…