TAR CAMPANIA-NAPOLI

Senza la firma dell’Accordo sugli Appalti Pubblici e altri accordi internazionali le imprese non possono partecipare alle gare pubbliche come concorrenti né ausiliarie

di Gabriella Sparano
Effetti conseguenti anche sull’impresa ausiliata. Tale effetto non contrasta con il principio di tassatività delle cause di esclusione sancito dall’articolo 10 del Codice 36 e si verifica anche se il disciplinare di gara non preveda espressamente l’esclusione degli operatori economici di paesi terzi non firmatari

Le imprese dei paesi non firmatari dell’AAP – Accordo sugli Appalti Pubblici (e degli altri accordi internazionali) non possono partecipare alle gare pubbliche, sia direttamente, quali concorrenti, che indirettamente, quale impresa ausiliaria, con conseguenti effetti sull’impresa ausiliata.

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In archivio
TAR LAZIO-ROMA
di Gabriella Sparano
La stazione appaltante legittimamente deve richiedere giustificativi dettagliati sul calcolo del costo della manodopera. Tale condotta della stazione appaltante è coerente con la normativa (articoli 11, comma 4, e 110 del Codice) e con la giurisprudenza.
SEMINARIO ASSORUP
di Gabriella Sparano
Nonostante il ritardo, l’ANAC ha rassicurato che fornirà indicazioni alle stazioni appaltanti entro la scadenza del 30 giugno 2025, termine per le qualificazioni 2023-2025.
INTERVENTO
di Stefano de Marinis
(of Counsel Piselli & Partners)
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…