AGRIFOTOVOLTAICO

Il decreto aree idonee: pannelli intorno a cave, miniere, autostrade, aeroporti e Fs. Oggi confronto fra Regioni

Lo schema del DM di Pichetto Fratin attuativo del decreto legge 63 consente le installazioni anche nelle zone dove già esistono impianti con un possibile incremento del 20%. L’incontro del ministro con Todde definito dalla Governatrice sarda “assolutamente positivo per porre le basi di una proficua collaborazione futura”. Intesa anche su phase out e tutela del paesaggio. Le Regioni preparano un documento comune per il confronto con il ministro sul decreto – di Mauro Giansante

Ecco le aree idonee. Dallo schema di decreto del ministro Pichetto – di cui Diario dei nuovi appalti ha preso visione – emergono ulteriori conferme sulle zone a disposizione dei pannelli fotovoltaici oggetto del decreto Agricoltura. Tra le aree “qualificabili come tali”, cioè idonee, i “siti con impianti già esistenti, purché eventuali interventi non comportassero una variazione dell’area superiore al 20 %”; “cave e miniere cessate, aree interne agli impianti industriali o aree agricole che distino da questi ultimi non più di 500 metri”; “siti e impianti nella disponibilità di FSI, delle Società concessionarie autostradali e delle Società di gestione aeroportuale”.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

In archivio
TAR CAMPANIA-SALERNO
di Gabriella Sparano
Tale figura deve partecipare alla sottoscrizione del progetto o comunque allo specifico servizio di progettazione, senza limitarsi ad attività strumentali e solo di supporto
TAR LIGURIA-GENOVA
di Gabriella Sparano
Con la nuova disciplina vanno scorporati dalla base d’asta da assoggettare a ribasso. Unica eccezione: se l’operatore economico dispone di un’organizzazione aziendale particolarmente efficiente nell’abbattimento dei costi della manodopera, questi possono essere diminuiti offrendo un più elevato ribasso sull’importo dei lavori o dei servizi
SENTENZA DEL TAR PUGLIA
di Gabriella Sparano
L’articolo 3 del Dpcm 3 novembre 2014 prevede che le caratteristiche di immodificabilità e di integrità siano determinate da una o più delle seguenti operazioni: sottoscrizione con firma digitale ovvero con firma elettronica qualificata; apposizione di una validazione temporale; trasferimento a soggetti terzi con posta elettronica certificata con ricevuta completa; memorizzazione su sistemi di gestione documentale che adottino idonee politiche di sicurezza; versamento ad un sistema di conservazione.
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…
IL RAPPORTO
Il settore delle costruzioni tra Pnrr, bonus fiscali, tassi di interesse, capitale umano e sfide ESG resta il principale motore dell’economia italiana, nonostante cominci a mostrare i primi segnali di indebolimento dovuti a conflitti e tensioni geopolitiche. La fotografia è quella scattata dall’ultimo Report sul 2023 e sui primi mesi del 2024 della filiera delle costruzioni del Centro Studi Argenta Soa, società organismo di attestazione che certifica le aziende per la partecipazione alle gare pubbliche e inviato alle commissioni competenti di Camera e Senato – di Giusy Iorlano
SOSTENIBILITA'
Nel 2023, A2A ha generato valore per il territorio e per i suoi stakeholder pari a 1.224 milioni di euro, investendo inoltre più di 485 milioni nelle infrastrutture della provincia, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente. Sono i dati contenuti nell’ottava edizione del Bilancio di sostenibilità territoriale di Milano, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali di A2A sul territorio nel 2023 e i piani di attività previsti per i prossimi anni…