BOLLETTINO ECONOMICO

Bankitalia: nel primo trimestre PIL in leggero aumento, frena la manifattura

Nel primo trimestre dell’anno, l’attività economica è aumentata in misura contenuta,  risultando ancora frenata dalla flessione della manifattura, a fronte di una ripresa nei servizi. La fiacchezza dei consumi, che recupererebbero solo in parte il calo della fine dello scorso anno, si sarebbe accompagnata a un lieve incremento degli investimenti privati, sostenuti dall’autofinanziamento. E’ quanto emerge dal Bollettino economico diffuso dalla Banca d’Italia…

Nel primo trimestre, il modello previsivo indica, dunque, un lieve aumento del pil mentre la produzione industriale ha continuato a scendere, anche a causa della debolezza della fase congiunturale dei nostri principali partner commerciali, in particolare della Germania. Nei  servizi, invece, gli indicatori anticipatori segnalano un recupero dell’attività. In rallentamento il comparto delle costruzioni a seguito della rimodulazione degli incentivi, rimanendo in espansione: la produzione è nuovamente cresciuta in gennaio e, secondo le indagini condotte dall’Istat, l’ammontare dei lavori in corso o ancora da eseguire resta elevato nonostante il calo delle nuove commesse. Secondo le stime di Bankitalia per marzo,  che tengono conto dei consumi di elettricità e di gas e del traffico autostradale, nonché degli indicatori qualificativi sulla fiducia e sulle aspettative delle imprese, nella media del primo trimestre l’attività industriale sarebbe scesa di circa lo 0,5 per cento (-0,4% nel periodo precedente).

Questo contenuto è riservato agli abbonati

Accedi per continuare nella lettura.

Non hai ancora un abbonamento?

Abbonati ora o richiedi la demo gratis per 10 giorni!

GS

In archivio
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
IL PARERE DELLA COMMISSIONE SPECIALE
di Gabriella Sparano
Un monito che presagisce addirittura possibili contenziosi futuri derivanti proprio da un esercizio non proprio ortodosso della delega.
TAR LAZIO
di Gabriella Sparano
È evidente, pertanto, che ove dette sopravvenienze si verifichino successivamente alla valutazione di congruità dell’offerta, determinino il meccanismo del riequilibrio del contratto di appalto
INFRASTRUTTURE
Con la realizzazione di questa tratta il progetto complessivo raggiunge l’83% dei lavori. Una volta ultimati, la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h.
CONGIUNTURA
Frena la produzione industriale dell’eurozona che ad aprile torna con il segno negativo. Le stime preliminari diffuse da Eurostat mostrano una flessione congiunturale dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,5% a marzo, e ben più ampio è l’arretramento su base annua con -3% rispetto ad aprile 2023. Nell’intera Unione Europea la produzione industriale è aumentata dello 0,5% rispetto al mese di marzo e calata del 2% su base annua.  In Italia rispetto a marzo 2024 si è registrata una flessione dell’1% (dopo -0,5%) e del 2,9% rispetto ad aprile 2023 dopo il  -3,2%…