Nel primo trimestre, il modello previsivo indica, dunque, un lieve aumento del pil mentre la produzione industriale ha continuato a scendere, anche a causa della debolezza della fase congiunturale dei nostri principali partner commerciali, in particolare della Germania. Nei servizi, invece, gli indicatori anticipatori segnalano un recupero dell’attività. In rallentamento il comparto delle costruzioni a seguito della rimodulazione degli incentivi, rimanendo in espansione: la produzione è nuovamente cresciuta in gennaio e, secondo le indagini condotte dall’Istat, l’ammontare dei lavori in corso o ancora da eseguire resta elevato nonostante il calo delle nuove commesse. Secondo le stime di Bankitalia per marzo, che tengono conto dei consumi di elettricità e di gas e del traffico autostradale, nonché degli indicatori qualificativi sulla fiducia e sulle aspettative delle imprese, nella media del primo trimestre l’attività industriale sarebbe scesa di circa lo 0,5 per cento (-0,4% nel periodo precedente).
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